Caso, Roberto (2008) “Modchips” e tutela penale delle misure (tecnologiche) di protezione dei diritti d’autore: ritorno al passato? In «Diritto dell’Internet», vol. 154, UNSPECIFIED.
Abstract
Con la sentenza del 3 settembre 2007 n. 33768 (Pres. Vitalone – Rel. Marini), la Corte di Cassazione penale, Sez. III, torna sulla modificabilità delle console per videogiochi concludendo che la detenzione e la messa in commercio di modchips costituiscono reato. La pronuncia si riferisce a fatti avvenuti nel 2002 ed applica la vecchia formulazione della lett. d) del comma 1 dell’art. 171-ter della legge n. 633 del 1941 sul diritto d’autore. Essa, dunque, non rappresenta un precedente sull’applicazione ell’171-ter, comma 1, lett. f-bis) della medesima legge, ma gli obiter dicta relativi all’interpretazione di quest’ultima norma, che rappresenta il cardine della tutela delle misure tecnologiche di protezione, sollevano molte questioni. All’analisi critica di tali questioni riguardanti la classificazione del videogioco nonché la definizione delle categorie poste alla base della tutela delle misure tecnologiche di protezione è dedicato il presente articolo. Articolo già apparso in Diritto dell’Internet, 2008, 154. Questa versione 1.0 – giugno 2008 in formato PDF © 2007 by Roberto Caso - è pubblicata con Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. Tale licenza consente l’uso non commerciale dell’opera, a condizione che ne sia sempre data attribuzione all’autore. Maggiori informazioni all’URL: «http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/»
Item Type: | Article in journal |
Department or Research center: | Legal sciences |
Subjects: | UNSPECIFIED |
Uncontrolled Keywords: | Diritto d’autore – Videogiochi - Tutela delle misure di protezione - Produzione di microchips modificati per console di videogiochi – Successione di leggi nel tempo - Reato – Sussistenza |
Repository staff approval on: | 25 Jun 2008 |
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