La cooperazione sociale di inserimento lavorativo e il punto di vista dell'utente

Zalla, Domenico (2001) La cooperazione sociale di inserimento lavorativo e il punto di vista dell'utente. In «ISSAN Working Papers», n. 16 UNSPECIFIED. (In Press)

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    Abstract

    Premessa: La cooperazione sociale di inserimento cooperativo, o di tipo B, e' diventata in pochi anni soggetto di politiche sociali e del lavoro attive, riuscendo nell'obiettivo di realizzare inserimento lavorativo e di dare formazione generale al lavoro, ovvero fornire alle persone inserite quelli che vengono definiti "prerequisiti lavorativi", cioe' la capacita' di rispettare modi e tempi di lavoro, ritmi, esigenze organizzative, ecc. Tuttavia, il lavoro non costituisce di per sé una garanzia di miglioramento della situazione personale di un soggetto svantaggiato, e l'inserimento lavorativo non comporta necessariamente integrazione sociale. Il realizzarsi dell'integrazione sociale dipende dal tipo di disagio di cui la persona è portatrice: ciò che è vero per i portatori di handicap non lo è necessariamente per i soggetti con disagio sociale. Il disabile nella gran parte dei casi, è inserito in una rete sociale e familiare adeguata, in una rete affettiva che lo sostiene, e il lavoro diventa quel tassello che può significare inclusione sociale. Gli utenti in condizioni di disagio sociale hanno invece altri bisogni: avere un supporto psicologico, costruirsi reti affettive e amicali, trovare casa, ecc. Si pone allora il problema di come dare risposte a questi bisogni: gli strumenti per farlo vanno trovati dentro le cooperative o al di fuori di esse? Se si sceglie la strada "interna" si rischia di fornire un alibi ai servizi sociali: una volta affidatogli il soggetto svantaggiato, infatti, essi si aspettano che la cooperativa si occupi della totalità dei bisogni della persona. Se si opta invece per la strada "esterna" è necessario creare una rete di servizi pubblici e privati che affianchi e sostenga l'attività di formazione svolta dalla cooperativa sociale di inserimento lavorativo. In questo lavoro si cerca di dare qualche prima risposta a queste domande e di aggiungere elementi di riflessione alle ricerche che hanno quantificato i risultati dell'inserimento lavorativo. Il commento che segue è articolato in sei paragrafi, ognuno dei quali analizza i diversi momenti in cui si articola il rapporto tra i soggetti svantaggiati e la cooperativa, e ne individua le modalità di realizzazione e le difficoltà. Nel primo paragrafo si presenta una breve descrizione della ricerca e del campione. Nei paragrafi due, tre e quattro si descrivono i diversi momenti del rapporto con la cooperativa, ovvero l’ingresso, l’esperienza e l’uscita. Il quinto paragrafo definisce il ruolo del lavoro e dell'inserimento lavorativo all'interno di un progetto di riabilitazione. Nelle conclusioni, infine, sono presentate alcune proposte operative.

    Item Type: Article in journal
    Department or Research center: ISSAN (Institute for the Development of Non-Profit Organisations)
    Subjects: H Social Sciences > HD Industries. Land use. Labor > HD0062.6 Nonprofit Organizations
    Repository staff approval on: 20 Jan 2011

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